Il momento tanto atteso è finalmente arrivato. Fate allora spazio ai 50 dischi dell’anno scelti dal mondo che ruota attorno a Nerds Attack! Una classifica finale a cui si è giunti, come è ormai decennale consuetudine, sommando i voti delle Top 5 dei tre segmenti: COLLABORATORI–ADDETTI AI LAVORI–LETTORI. Tre di quest’ultimi saranno a breve investiti dalle nostre buste a sorpresa, dopo cioè il sorteggio ad opera della classica bambina bendata (mia figlia), davanti alla classica figura notarile (il pupazzo parlante Pancino). Pizzini e lotteria a parte avrete sicuramente già capito che i trionfatori di questo Anno Domini 2013 sono i Queens Of The Stone Age. Non c’è stata mai partita fin dall’inizio, vi assicuro, già durante i primi giorni l’andamento si era ampiamente compreso. Dopo il nome SWANS ecco quello QOTSA. La percentuale più grande dei voti raccolti da Josh Homme e compagnia bella arriva dai lettori, un numero davvero spropositato, se è vero che ha consentito al nostro referendum di battere il proprio record di affluenza e partecipazione.
Alle spalle esplode l’effetto ‘Reflektor’ che batte di poco (qui invece c’è stata una battaglia pirotecnica) il più grande artista vivente – David Bowie – a cui non si deve nulla per il nome e per il blasone, ma tutto se consideriamo ‘The Next Day’ un album pazzesco, folle, magnifico, sorprendente. I gusti son gusti ma l’obiettività va adottata con serenità e maturità (soprattutto). Il podio è assolutamente di qualità. Eccome. Non servono artisti di nicchia, nomi improbabili, massonerie discografiche per arrivare a dichiararlo. E non serve neanche nascondersi per apparire ciò che non si è. Nessuna vergogna se si è votato il grande nome, l’album di stra-successo, l’apparente mai scontato. Dal 4° al 15° posto abbiamo assistito ad autentico delirio di sorpassi e contro-sorpassi. Venti almeno i nomi che invece si sono furasticamente alternati per affermarsi nella Top 30. Tra questi darei la “palma” della rivelazione a Unknown Mortal Orchestra (14), Portugal. The Man (15), King Krule (16) e Thee Oh Sees (24). I Baustelle sono gli italiani più “alti” in classifica mentre la delusione più grande risponde al nome di The Knife (45). Buona lettura e appuntamento al 2014! (tutti gli album).
1. QUEENS OF THE STONE AGE – …Like Clockwork
2. ARCADE FIRE – Reflektor
3. David BOWIE – The Next Day
4. Daft Punk – Random Access Memories
5. Nick Cave & The Bad Seeds – Push The Sky Away
6. Sigur Ros – Kveikur
7. Bill Callahan – Dream River
8. My Bloody Valentine – MBV
9. Jon Hopkins – Immunity
10.Arctic Monkeys – AM
11.Boards Of Canada – Tomorrow’s Harvest
12.Kurt Vile – Wakin On A Pretty Daze
13.The National – Trouble Will Find Me
14.Unknown Mortal Orchestra – II
15.Portugal. The Man – Evil Friends
16.King Krule – 6 Feet Beneath The Moon
17.Deerhunter – Monomania
18.James Blake – Overgrown
19.Primal Scream – More Light
20.Baustelle – Fantasma
21.Vampire Weekend – Modern Vampires Of The City
22.Factory Floor – Factory Floor
23.Yo La Tengo – Fade
24.Thee Oh Sees – Floating Coffee
25.These New Puritans – Field Of Reeds
26.Phosphorescent – Muchacho
27.Giuda – Let’s Do It Again
28.Savages – Silence Yourself
29.Fuck Buttons – Slow Focus
30.The Flaming Lips – The Terror
31.Kanye West – Yeezus
32.Hookworms – Pearl Mystic
33.Bombino – Nomad
34.Black Hearted Brother – Stars Are Our Home
35.Jonathan Wilson – Fanfare
36.Julie’s Haircut – Ashram Equinox
37.James Holden – The Inheritors
38.Massimo Volume – Aspettando i Barbari
39.Moderat – II
40.Depeche Mode – Delta Machine
41.Shout Out Louds – Optica
42.Fire! Orchestra – Exit!
43.Esben And The Witch – Wash the Sins Not Only the Face
44.Midlake – Antiphon
45.The Knife – Shaking The Habitual
46.Marnie Stern – The Chronicles Of Marnia
47.!!! – THR!!!ER
48.Money – The Shadow Of Heaven
49.Akron/Family – Sub Verses
50.Foals – Holy Fire
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