Gravissimo lutto. E’ morto all’età di 68 anni Kevin Ayers, figura cardine della psichedelia britannica all time, dapprima con i Wilde Flowers (assieme a Robert Wyatt e Hugh Hopper) quindi nei seminali The Soft Machine. Siamo nel 1966. In quegli anni Ayers collabora con Andy Summer (poi nei Police…), Syd Barrett, Chas Chandler e Tom Wilson (questi ultimi due produttori di Dylan e VU, che curarono proprio il debutto ‘Volume One’ dei Soft Machine), mentre negli anni successivi con Brian Eno, John Cale, Elton John, Mike Oldfield, Nico e Ollie Halsall. L’ultimo disco rimane ‘The Unfairground’ del 2007 in cui figurano Bridget St John, Phil Manzanera, membri di Neutral Milk Hotel, Teenage Fanclub e Ladybug Transistor. “Kevin Ayers possessed a voice like no other, intrinsically British and full of whimsy and mischief. This latter quality animated much of his life as well as his music”. Il musicista del Kent è morto il 18 febbraio in Francia dove viveva da tempo. Dalle prime notizie sembrerebbe essersi spento nel sonno.
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